venerdì 20 settembre 2013

It's time to leave...again...

E così finalmente il giorno è arrivato, o per meglio dire, la notte è arrivata. Mancano poche ora e poi ripartirò, per l'ennesima volta in quest'estate sulle montagne russe, ma per la prima volta oltre oceano.

Ebbene si finalmente parto per quel viaggio che ho atteso a lungo, che per tanto tempo avevo paura di fare. Per molti motivi ero bloccato, anche se dentro di me sapevo che prima o poi l'avrei fatto e non vedevo l'ora di farlo. Prima però dovevo finire un mio percorso, ora quel percorso l'ho terminato penso e sono pronto, ciò non toglie che sono leggermente agitato. Non così tanto in realtà, perchè, come da mia filosofia, cerco di non pensare prima alle cose che devo fare, ma mi limito a viverle quando arrivano. Però un pelo si sono nervoso, per giorni sentivo dentro di me questa sensazione ma non capivo a cosa fosse dovuta, non capivo perchè ero agitato. Non lo sono per quello che succederà in queste due settimane, ma proprio per il viaggio in sé, è la prima volta che faccio un viaggio così lungo, la prima volta che lo faccio da solo, e ci sono un po di intoppi che potrebbero avvenire nel mentre. Sono abbastanza fiducioso e penso andrà tutto liscio, ma sai com'è finchè non è andato davvero tutto liscio, un minimo di dubbio ce l'hai sempre.

Per informazione, mi sono iscritto al sito della Farnesina e ho inserito i dettagli del viaggio, quindi avrete in ogni caso mie notizie.

Venendo a parlare del viaggio in se, potrei parlarne sotto due diversi punti di vista, ma andiamo con ordine.

Che aspettative ho? Sinceramente nessuna, vedi semplicemente vado a trovare tre amici eccezionali cui voglio un bene enorme, e questo mi basta, quello che verrà verrà non mi cambierà molto. Ok andremo a vedere l'NFL (49ers Colts domenica 22 ore 22 su skysport 3), andremo a Las vegas, vedremo molti altri posti conoscerò un sacco di gente etc etc ma questo non sarò influente nel mio considerare una figata o meno il viaggio, per il semplice motivo che vado a trovare loro a vedere com'è la loro vita li e già questo rende eccezionale e unico questo viaggio. Il resto come si suol dire saranno solo extra ben accetti.

L'importante dunque è solo che io arrivi, ecco che metto ancora più pressione su questa andata...

D'altra parte vedo veramente questo viaggio come un rito di passaggio, nelle ultime settimane, come anche anticipato in queste pagine, sto un po rivedendo alcune cose e dando vita a un nuovo corso, al momento sono ben determinato su una certa direzione, per tanti motivi e simbolici e pratici, vedo queste due settimane come l'occasione per rinsaldare questa determinazione e, non direi voltare pagina, ma semplicemente cominciare a scrivere un capitolo nuovo.
Tempo fa ero a pagina 220 (questo riferimento è per veri esperti), ora sono a pagina 290, con alle porte la pagina 300,  ho voglia di scrivere una storia molto diversa. Per ora sono tutte pagine bianche, ho delle idee in testa sui protagonisti sulla trama, ma non c'è niente nero su bianco, vedremo se questi giorni mi daranno lo giusto sprint e forse al ritorno potrò iniziare a sporcare queste pagine bianche. Senza contare che non ho smesso e penso non smetterò mai di volere che la vita mi sorprenda, con la sua imprevedibilità casualità e con i nuovi personaggi e eventi che introduce continuamente nella vita di ognuno di noi.

Adesso chiaramente nel momento della partenza non voglio pensare già al ritorno, ma godermi solo il durante, che insomma lo attendo da molto con ansia.

Veramente sono così contento di andare a trovare Silvia, Lorenzo ed Emanuele, non vedo l'ora. ormai mancano meno di 24 ore...

Cercherò di tenervi aggiornati sulle mie vicende e sui miei pensieri come sempre in queste pagine, non so bene però come andranno le cose la, ma come si suol dire, lo scopriremo solo vivendo... (sarò difficilmente reperibile al cell, forse watsup, ma conoscendomi cercherò di limitarne l'uso).

Ah per chi non sa o non ha capito dove sto andando ecco un paio di indizi:





Ciao a tutti e a presto,

JJoker4u

"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"

mercoledì 11 settembre 2013

Manca sempre meno...

Non sempre sai perchè fai quello che fai, pensi sempre molto a quello che fai prima di farlo, ma non sempre sai perchè alla fine decidi di farlo. Prima ti sembra giusto ovvio normale, poi improvvisamente non ne capisci più il senso. Cosa volevi ottenere? Dove volevi arrivare? Però non solo ormai l'hai fatto, ma lo rifaresti anche.

Così è successo, forse volevo solo un'ennesima dimostrazione che alcune mie valutazioni fossero corrette, forse volevo dare (invano) un'ultima possibilità di essere smentito. Forse ho solo già deciso la strada da prendere ma non ho ancora accettato la cosa appieno.

L'unica cosa certa è che fra pochi giorni, parto. California sto arrivando!! Silvia Lorenzo Emanuele preparatevi!!!!! Parto per un viaggio che sarà unico, e per il dove vado e per chi saranno i miei compagni di viaggio.

Ritengo per la prima volta in vita mia di aver preso una decisione completamente per me, una cosa che volevo fortissimamente io e fatta a modo mio, chiaro conto che essa non risulti sgradita ai miei ospiti, anzi spero di dare qualcosa anche a loro. In fondo vado a trovare alcune delle persone che sono per me più importanti al mondo, cui voglio un bene enorme.

Vedo questo viaggio come un crocevia(non solo ma anche), simbolicamente, non necessariamente per qualcosa che succederà nel mentre, ma per quello che significa per me, probabilmente ci sarà un prima  e un dopo. Al momento penso che quando tornerò cambieranno molte cose, e se già parto con quest'idea, penso che al ritorno ne sarò ancora più convinto.

Quindi preparatevi e ai fuochi d'artificio e ai terremoti.... Vedremo chi di voi sarà ancora in piedi a guardare il cielo fra qualche mese. Si accettano scommesse!!!

Fatico a rendere l'idea di quello che voglio dire, perchè non voglio entrare in particolari e in realtà sto inglobando diverse situazioni assolutamente indipendenti tra loro.

A sua volta sarà come vivere in una bolla per due settimane questo viaggio, catapultato in un altro mondo, temo che sarò completamente slegato dalla mia realtà, e al ritorno chi vorrà poi tornare alla sua vera vita...

Come vado dicendo, forse mi perderò in aeroporto, forse finirò in prigione per qualche notte perchè ubriaco per strada, forse mi sposerò a las vegas... eheh più sperabilmente nessuna di queste.

Ma lo vedremo insieme, cercherò di aggiornare queste pagine e riportarvi, magari anche con qualche foto la mia esperienza.

Mai nella mia vita ho avuto così tante aspettative per un viaggio. Ragazzi per un mese cancelliamo tutto, poi da metà ottobre torneremo a pensare ai problemi di tutti i giorni, ma penso di aver proprio bisogno di un po di ferie da tutto!

Vi lascio con questa scena, una delle mie preferite del re leone semplice ma sempre attuale e efficace:


JJoker4u

"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"

martedì 3 settembre 2013

... e ti trovi in un posto che non era quello in cui volevi arrivare....

si perchè capita che a un certo punto decidi di fermarti e guardarti intorno per capire dove sei finito... e ti trovi in un posto dove non volevi andare e trovarti... e non sto parlando di piazza dei Signori, dove sono ora, anche se si, ero uscito per andare a parco querini ma è chiuso per disinfestazione...
semplicemente hai fatto tanta strada non pensando continuamente alla meta ma solo pensando al prossimo passo da percorrere, con una vaga idea della direzione verso cui andare. Ti fermi perchè vuoi fare il punto della situazione e.... beh non ti sei avvicinato molto anzi magari ti sei anche allontanato... al punto che ora non sai neanche più se vuoi ancora andare verso di la. 

Senza contare che negli anni, la persona che percorre quella strada ne subisce anche l'evoluzione, le curve e le salite percorse cambiano e intaccano il viaggiatore stesso cabiandolo in maniera a volte irreparabile. Così io mi trovo completamente diverso, ci pensavo l'altro giorno, mi sembra di essere più arido, meno empatico con la gente, più disinteresato e distaccato... non dico che fossi una persona migliore di adesso, di sicuro non è così, ma comunque diverso, ora ho consapevolezze e principi più forti. Sono sempre io e sarò sempre io, le persone non cambiano ma gli eventi che viviamo ci modellano e rifiniscono, a volte smussando anche parti valide del nostro carattere. le vicende degli ultimi anni, così disparate tra loro ma sicuramente intense hanno lasciato segni indelebili. le reazioni avute dalla gente intorno a me, hanno fatto il resto....

Forse sarà anche il fatto che sempre più spesso mi trovo solo o a fare le cose da solo.  La cosa mi ha reso un po più indipendente dagli altri, ne ho meno bisogno (in generale) o forse semplicemente non sono stati all'altezza... forse entrambe le cose. forse è solo che così vanno le cose ma io non riesco ad accettarlo. Chi lo sa.... non ho la sfera di cristallo non so perchè sia andata così so solo che è andata così. L'unica cosa che posso fare è andare avanti. Adesso che ho fatto mente locale devo decidere che direzione prendere e ripartire. Come sempre.

Il discorso di fare le cose da soli di sicuro mi ha fatto crescere molto, a volte sono stato costretto, un po perché questi turni maledetti, mi creano un sacco di tempo libero quando gli altri non ne hanno un po perchè non sempre gli altri sono liberi quando lo sono io,  ognuno ha comunque la sua vita. e io sono un po stanco di stare solo a guardare quella degli altri o gioire solo per la gioia degli altri. 

Solo che ci sono così abituato, mi sono così adagiato che mi viene sempre più difficile e poco naturale tornare a farlo.

Ieri come spesso mi accade passeggiavo per il centro da solo, ero proprio in questa medesima piazza. per una volta guardavo i palazzi e non le persone e mi dicevo, dovrei prendermi una guida di Vicenza e fare il "turista a casa mia". Probabilmente lo farò, per troppo tempo ho bistrattato questa città. Di sicuro ha dei limiti che hanno pesato nel mio passato, ma ha anche altri lati veramente pregevoli e rari che io non ho mai apprezzato ne sfruttato a dovere. Invece di vederla da dentro e darla per scontata per una volta dovrei guardarla e giudicarla da fuori.

La stessa cosa penso dovremmo fare tutti noi con la nostra vita, prima di essere gelosi o invidiosi di quello che hanno gli altri, guardiamo cosa abbiamo noi, magari quella gente che noi "invidiamo", a sua volta invidia noi per cose che noi abbiamo e loro no.

Alla fine è sempre così quello che non abbiamo ci sembra sempre migliore di quello che abbiamo, ma questo sarà vero solo finchè non lo vivremo noi stessi, poi ci renderemo conto che forse non era così splendido o che in realtà vogliamo altro ancora. tutto perchè siamo spesso troppo duri con noi stessi e diamo per scontato molte cose che scontate non lo sono affatto.

Non date niente per scontato mai, godete sempre di quello che avete ogni giorno ogni momento in cui potete farlo. abusatene piuttosto che trascurarlo, oggi c'è, domani chissà e potrebbe già mancarvi tantissimo.

JJoker4u

"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"