Quanto sarebbe semplice se si potesse lanciare un dado o una moneta per prendere una decisione importante, come sarebbe semplice se si potesse riavvolgere il nastro e riprendere da un determinato punto cambiando il seguito, come sarebbe semplice se sapessimo già prima quale sia la decisione giusta da prendere, come sarebbe semplice sapere dove ci porterebbe una certa decisione.
Quanto sarebbe semplice... ma non funziona così....
Quanto sarebbe comodo poter voltare pagina e iniziarne una nuova senza che la pagina precedente ci rimanga in testa così tanto, o meglio ancora quanto sarebbe comodo, poter andare alla nostra libreria e cambiare direttamente libro quando quello che abbiamo in mano non ci piace...
in fondo "A volte non bisogna voltare pagina... ma cambiare proprio il libro perchè è inutile voltare sempre pagina se la storia è sempre la stessa." (cit. ignota)
Quanto sarebbe comodo... ma non funziona così...
Ogni nostra scelta comporta delle conseguenze di cui noi dobbiamo assumerci le responsabilità, le nostre decisioni mostrano chi siamo e cosa vogliamo, è inevitabile.
Ogni bivio che superiamo poi si ripercuoterà per tutto il resto del nostro cammino, alcune strade scelte avranno maggior peso altre meno, ma indirizzeranno comunque inesorabilmente il nostro futuro. Non tutto dipende da noi, però la maggior parte si e quello che dipende da noi, non permettiamo a nessuno di mettersi in mezzo. Saarebbe semplice si scaricare la colpa su qualcun altro se poi si sbaglia.
Ma vogliamo veramente permettere che qualcun'altro possa portarci a percorrere la strada sbagliata???
Vogliamo veramente correre il rischio di perderci solo per poi poter dare la colpa non a noi stessi ma a qualcun altro???
Il rischio è troppo alto, quindi ogni volta che possiamo ogni scelta che si pone di fronte a noi, prendiamola e prendiamola noi, non aspettiamo illuminazioni divine o che il tempo scelga per noi. Guardiamo la mappa del percorso, facciamo le valutazioni del caso e poi scegliamo la strada. Ogni sentiero da noi intrapreso ci porterà da qualche parte. Se l'avremo preso perché era la cosa giusta da fare in quel momento, non potremo mai pentircene, sia che vada bene sia che vada male, perchè in quel momento quello era il sentiero da intraprendere.
Il secondo passo è capire quando una strada intrapresa debba essere lasciata, chiaro non sapremo subito e a volte non sapremo mai, se aver lasciato quella strada sarà poi stato giusto, ma guardarsi indietro sarà inutile se non per conservare un ricordo di quella che comunque nel bene e nel male sarà un'esperienza che farà parte di noi per sempre.
Non è mai semplice lasciarsi indietro persone situazioni attività che hanno fatto parte della nostra vita, ma non tutto deve accompagnarci per tutta la nostra vita, alcune persone si, altre entrano e altre escono e così funziona per tutto quello che ci riguarda, anche le nostre stesse passioni possono mutare drasticamente nel corso degli anni. ogni volta che dovremo voltarci per dire addio a qualcuno o a qualcosa sarà complicato spesso ci porterà a fare un salto nel vuoto, ma se dobbiamo farlo, facciamolo e facciamolo nella misura che si rende necessaria. Se sono piccole cose voltiamo pagina, se sono cose più importanti cambiamo il libro in toto e andiamo avanti, non abbiamo tempo da perdere per tornare indietro e correggere gli errori di ortografia o riscrivere i paragrafi mal riusciti.
Mai paura, testa alta e sempre fiducia, perchè ogni sera quando vai a letto c'è una certezza, che domani mattina sorgerà di nuovo il sole e inizierà un nuovo giorno... tutto da scrivere tutto da vivere... da noi stessi
JJoker4u
"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"
sabato 25 maggio 2013
lunedì 20 maggio 2013
è sempre così...
è sempre così e io sarò sempre così, ho tutto in mente questa e quest'altra cosa e poi sento una canzone leggo una frase trovo una foto e cambia tutto, ma tutto tutto. In PNL le chiamano ancore, e se ci pensi ti dici vedendole così funzionano davvero.
Mi fa strano perchè da sempre sono stato una persona che ama stare con la gente e essere attorniato da gente, ma come per molti aspetti del mio carattere, anche in questo caso, per me vale molto anche l'opposto. Sono sempre stato un solitario, ho bisogno dei miei momenti e mi stufo ciclicamente (e temporaneamente) delle persone. La differenza questa volta è che mentre prima avevo bisogno dei miei momenti, ma non riuscivo a stare bene da solo, col tempo ho raggiunto una serenità tale da permettermi di apprezzare molto anche questi momenti.
JJoker4u
"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"
Quante volte mi è capitato, quante mie giornate sono cambiate in un secondo, quanti miei periodi sono stati stravolti, quante emozioni mi sono state trasmesse... e va così anche adesso, per cui mi vedo costretto a fermarmi due minuti e mettermi qua a scrivere. Si perchè in queste settimane sto decisamente prendendo una direzione impopolare, mi sto allontanando da molta gente, in cerca di tranquillità e serenità. Nessuno mi ha fatto niente e non è colpa di qualcosa che è accaduto, è solo che vi sono quei momenti in cui stai semplicemente meglio per conto tuo. Io non sono mai stato uno che stava meglio per conto suo, al massimo stavo bene per conto mio. Adesso è così e molti se ne sono accorti, parlo meno, mi faccio sentire meno, sono più assente etc etc... Niente di esagerato ma è un lento percorso che in questo momento sento necessario e naturale. Altri progetti a medio lungo termine di cui parlo a volte seguono sempre quest'onda.
Mi fa strano perchè da sempre sono stato una persona che ama stare con la gente e essere attorniato da gente, ma come per molti aspetti del mio carattere, anche in questo caso, per me vale molto anche l'opposto. Sono sempre stato un solitario, ho bisogno dei miei momenti e mi stufo ciclicamente (e temporaneamente) delle persone. La differenza questa volta è che mentre prima avevo bisogno dei miei momenti, ma non riuscivo a stare bene da solo, col tempo ho raggiunto una serenità tale da permettermi di apprezzare molto anche questi momenti.
Allora perchè sono qua a scrivere vi direte, beh i motivi sono due, il primo è che non sto parlando solo a voi, ma anche a me stesso, il secondo è che sono qua penso queste cose e poi le persone fanno quello che meglio sanno fare.. ti sorprendono. Non necessariamente perchè dicono o fanno cose che non ti aspettavi, ma solo perchè fanno capolino in momenti particolari producendo dei riflessi e degli stimoli incontrollabili.
Sai che la tal persona pensa la tal cosa, ma una cosa è sapere che lo pensa, una cosa è che te lo dica. Non è che il dirlo vuol dire che è vero e se non lo dice non è vero, ma dire le cose le rende più vere, più concrete e scaldano di più.
So che mia sorella mi vuole bene so che il mio amico mi stima, ma metti una frase e una foto insieme quando meno te lo aspetti e si trasforma in un mix che per 5 minuti non capisci più niente.
Ecco grosso modo è questo quello che è successo...
Vi lascio con questo video, non opera mia, ma che ritengo opportuno e significativo:
"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"
sabato 18 maggio 2013
All good things come to an end
Ciao a tutti,
come qualcuno avrà immaginatodal titolo del post, sono in treno di ritorno da Roma... Che tristezza...
Già mi manca e praticamente sono ancora a Roma. Lasciare Roma è sempre dura, ogni volta è come dire addio al primo amore... Questa volta se è possibile è ancora più difficile.
Andare a vedere gli internazionali BNL d'Italia è stata un'esperienza meravigliosa, non sarei mai voluto andar via.
Vedere tanto tennis e tanti giocatori così da vicino è stato stupendo, l'atmosfera è davvero coinvolgente la location è amabile e piacevole. Il tennis è uno sport meraviglioso e anche il tifo dietro ha una marcia in più, è praticamente diverso da quasi ogni altro sport. Salvo i beniamini di casa infatti il tifo è abbastanza neutrale, il pubblico si affeziona al tal giocatore per l'andamento del match, pronto a cambiare sponda qualora l'altro giocatore necessiti di una mano, e generalmente si applaudono sempre i colpi di entrambi.
Tra le cose che mi rimarrano più impresse ci saranno il tifo da stadio per simona halep che da metà primo set in poi ha letteralmente conquistato l'arena, con tutto il pubblico che gridava "Simona Simona" dopo che per i primi 6-7 giochi nessuno sapeva neanche chi foss e teneva largamente per la jankovic.
Super spettacolare il doppio salto sul nastro del colpo fortuito di Gasquet contro Janowitz, con la palla che per vari secondi sembra destinata a cadere nel suo campo, ma poi un incredibile nuovo rimbalzo sul nastro la fa cadere dall'altra parte.
Per non parlare del grande entusiasmo nel seguire le Cichi's vincere la loro partita di quarti di semifinale nella bolgia più assoluta. oppure l'entusiasmo nel vedere allenarsi federer e djokovic, o Berdych che si mescola tra i tifosi come se fosse uno qualsiasi solo poche ore prima di eliminare a sorpresa il grande djokovic.
tante altre cose ci sarebbero da raccontare, la cosa che più mi rimarrà dentro sarà sicuramente l'aver visto giocare e vincere così da vicino la "mia" Sarita....
Peccato che purtroppo ora si debba tornare alla vita di tutti i giorni, e debba chiduere questa parentesi incantata... Ma l'anno prossimo di sicuro Roma mi vedrà ancora
Peccato che purtroppo ora si debba tornare alla vita di tutti i giorni, e debba chiduere questa parentesi incantata... Ma l'anno prossimo di sicuro Roma mi vedrà ancora
Ciao a tutti, scusate se non mi dilungo oltre, ma m piange il cuore a pensarci ...
mercoledì 15 maggio 2013
Road to Rome
Ciao a tutti,
rieccomi, sono qua in treno su italo, che mi dirigo in quel di Roma per vedere dopo tanti anni che lo desideravo, i famosi internazionali d'Italia di cui da mesi vi parlo tediandovi.
Alcuni grandi nomi sono già usciti, Sarita esordisce oggi con la Mchale, forza Sarita!!!!! Domani ci saremo anche noi.
Sono ancora in arretrato di un post importante, come molti di voi già sanno settimana scorsa hanno tentato di farmi fuori. un tentativo di avvelenamento cui ho resistito strenuamente e fortunatamente sono qua per potervelo raccontare. Ma di questo parleremo più avanti.
Torniamo a Roma, è previsto l' arrivo tra 2 ore abbondanti, ora siamo a Ferrara. Data la notoria attenzione ai particolari e la grande solerzia che contraddistingue me e il mio compare di viaggio, è stata un'impresa riuscire a prendere biglietti delle partite del treno e prenotare l'ostello. Fino alla mia chiamata di ieri all'ostello non eravamo infatti sicuri di avere davvero un tetto sotto cui dormire. Per non parlare dell'altra sera.
Mi accingevo a stampare tutti gli incartamenti per la gita. apro la mail dei biglietti degli internazionali, leggo... si prega di mandare gli estremi del pagamento entro il 10 febbraio altrimenti la prenotazione verrà annullata. PANICO TOTALE!!! io non ho mandato niente!!! disastro! chiamo subito il mio compare:" Merda siamo senza biglietti!, ma ricordo che mi avevano scalato i soldi!!!" dieci minuti di panico totale a scartabellare tra le mail... poi per fortuna compare la mail salvifica!!! confermati i biglietti li troverete nel tal posto!!! chiaro non sarò davvero tranquillo fino che non arriveremo li e avremo i biglietti in mano!!!!
Oggi non abbiamo partite da vedere il programma prevede villa borghese e san pietro, giusto per fare un giro, Roma ormai l'abbiamo vista moltissime volte! Alle 17 avremmo un'udienza dal Papa però penso tireremo pacco, non abbiamo tutto questo tempo in fondo.
Domani sarà il gran giorno, ragazzi sono in fermento non vedo l'ora, anche perchè il nostro intento è di entrare nel giro del tennis mondiale. Vedremo in quale modo riusciremo nell'impresa. è scontato che ci riusciremo :)
Saluti da Roma! anzi per ora solo da Bologna.... chissa se arriveremo davvero a Roma... Tutto può succedere in questi quattro giorni
JJoker4u
"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"
venerdì 3 maggio 2013
Non vi siete ancora liberati di me!!
Holaaa,
scusate l'assenza, molti di voi pensavano di essersi definitivamente liberati di me e invece eccomi ancora qua.
In questo periodo sono stato un po preso, perchè sto duramente lavorando ad alcuni progetti, se sommate che sono tornato in palestra (ancora non ho capito perchè, probabilmente per noia), il tempo libero si è ridotto enormemente e non ho più avuto tempo per potermi soffermare su queste pagine.
Cose da dire qua e la ce n'erano, niente comunque di eclatante, sarebbero stati tutti post interlocutori, come alla fine sarà questo, giusto per riprendere il ritmo, perchè come si suol dire, quando non si fa una cosa per tanto tempo poi la parte più difficile è ricominciare, ma una volta riiniziato poi torna tutto facile. " è come andare in bicicletta, una volta imparato non lo dimentichi più".
Mancano pochi giorni a Roma, non li conto per non far salire oltremodo l'agitazione, ma grosso modo dovrebbero essere una decina. Alla fine dopo mille peripezie, provocate soprattutto dalla nostra pigrizia, siamo anche riusciti a prenotare per dormire, almeno così sembra....
Nel mentre non è cambiato molto, o meglio è una fase di quelle in cui cambia tutto senza poi cambiare niente. Come dicevo giorni fa a qualcuno, sono uno che fa molta fatica a stravolgere le cose o a intraprendere grandi cambiamenti, sono più da cambiamento continuo e progressivo, pian piano giorno per giorno limo qua sistemo la e un passetto alla volta cambio le cose. La sostanza resta quella vivi sempre la stessa vita però cambia completamente l'approccio ad essa e questo comporta inevitabilmente che anche le tue stesse giornate cambiano, fino a deviare completamente dal cammino che stavi percorrendo precedentemente.
La realtà non è la stessa per tutti, ma ognuno ne ha la sua percezione e quindi la affronta a modo suo, a volte capita che nel tempo cambia completamente perfino la tua stessa percezione di essa. Al momento questo sembra proprio quello che sta accadendo a me. Mi spiego, per quasi 28 anni ho pensato e agito avendo ben in mente determinati obiettivi (più o meno raggiunti non importa), avendo coscienza di voler arrivare in quel determinato punto, e credendo di volere determinate cose. Poi un giorno ti svegli e vedi che forse quello che hai sempre pensato di volere non è quello che vuoi veramente, oppure semplicemente non lo vuoi più. o pensavi di volere per te alcune cose solo perchè l'ambiente in cui hai vissuto ti aveva indotto a volerle, o hai "cambiato i tuoi occhiali" e adesso vedi la realtà fuori di te con una luce diversa, o, perchè no, hai preso una botta in testa e non ragioni più... Non so quale sia la vera motivazione, però mi ascolto parlare con gli altri ragiono tra me e me e mi rendo conto che solo un anno fa le mie idee erano completamente opposte, per anni ho detto voglio A e adesso non solo voglio Z ma assolutamente non voglio A.
Sarà una parentesi oppure no, questo lo dirà solo il tempo, so che al momento queste considerazioni se da una parte hanno aumentato notevolmente la sicurezza in me e la mia serenità, dall'altra potrebbero portare a rovinare quanto di "buono" fatto finora. Mi rendo conto quindi che prima di lanciarmi in questa strada, devo esserne davvero sicuro, senza mai dimenticare che io resterò sempre io, la propria natura possiamo smussarla correggerla ma non cambiarla e questo vale per tutti.
Sono sempre quello che non fa scelte drastiche se non con la pistola puntata alla testa e non ce l'ho per ora, anzi sono più libero di sempre, e il problema potrebbe essere più questa sopraggiunta libertà da vincoli. Vincoli che fino a ieri mi hanno frenato e impedito di fare molte cose cui tenevo e quindi di esprimermi al massimo.
Mi rendo conto che il tutto possa sembrare alquanto nebuloso, vi basti pensare, che quando ho iniziato a scrivere, non avevo minimamente intenzione di parlare di questo argomento, ma sapete com'è quando inizi un viaggio se non hai una metà puoi finire ovunque...
Vi lascio con qualcosa che esula completamente dal discorso testè fatto. Vi riporto un video trovato per caso nella bacheca di un'amica proprio ieri. Non è niente di spaziale, io non sono appassionato del genere, però a volte far entrare qualcosa di completamente fuori dalla routine in modo estemporaneo aiuta a uscire dagli schemi e a staccare dal percorso a tappe forzate che detta il ritmo di ogni nostra giornata.
Lei è Lindsey Stirling (volevo fare una battuta con il personaggio della serie Leverage avversario di Nathan Ford, ma poi mi sono accorto che lui si chiama Sterling e non Stirling...) una violinista californiana dell'86. Ha partecipato ad American got talent mi sembra nel 2010 e nel suo canale Youtube lindseystomp trovate coreografiche suonate di violino, di cui ve ne posto un paio:
Ora scusate ma scappo, perchè sono in giardino e l'allergia mi sta letteralmente uccidendo :)
JJoker4u
scusate l'assenza, molti di voi pensavano di essersi definitivamente liberati di me e invece eccomi ancora qua.
In questo periodo sono stato un po preso, perchè sto duramente lavorando ad alcuni progetti, se sommate che sono tornato in palestra (ancora non ho capito perchè, probabilmente per noia), il tempo libero si è ridotto enormemente e non ho più avuto tempo per potermi soffermare su queste pagine.
Cose da dire qua e la ce n'erano, niente comunque di eclatante, sarebbero stati tutti post interlocutori, come alla fine sarà questo, giusto per riprendere il ritmo, perchè come si suol dire, quando non si fa una cosa per tanto tempo poi la parte più difficile è ricominciare, ma una volta riiniziato poi torna tutto facile. " è come andare in bicicletta, una volta imparato non lo dimentichi più".
Mancano pochi giorni a Roma, non li conto per non far salire oltremodo l'agitazione, ma grosso modo dovrebbero essere una decina. Alla fine dopo mille peripezie, provocate soprattutto dalla nostra pigrizia, siamo anche riusciti a prenotare per dormire, almeno così sembra....
Nel mentre non è cambiato molto, o meglio è una fase di quelle in cui cambia tutto senza poi cambiare niente. Come dicevo giorni fa a qualcuno, sono uno che fa molta fatica a stravolgere le cose o a intraprendere grandi cambiamenti, sono più da cambiamento continuo e progressivo, pian piano giorno per giorno limo qua sistemo la e un passetto alla volta cambio le cose. La sostanza resta quella vivi sempre la stessa vita però cambia completamente l'approccio ad essa e questo comporta inevitabilmente che anche le tue stesse giornate cambiano, fino a deviare completamente dal cammino che stavi percorrendo precedentemente.
La realtà non è la stessa per tutti, ma ognuno ne ha la sua percezione e quindi la affronta a modo suo, a volte capita che nel tempo cambia completamente perfino la tua stessa percezione di essa. Al momento questo sembra proprio quello che sta accadendo a me. Mi spiego, per quasi 28 anni ho pensato e agito avendo ben in mente determinati obiettivi (più o meno raggiunti non importa), avendo coscienza di voler arrivare in quel determinato punto, e credendo di volere determinate cose. Poi un giorno ti svegli e vedi che forse quello che hai sempre pensato di volere non è quello che vuoi veramente, oppure semplicemente non lo vuoi più. o pensavi di volere per te alcune cose solo perchè l'ambiente in cui hai vissuto ti aveva indotto a volerle, o hai "cambiato i tuoi occhiali" e adesso vedi la realtà fuori di te con una luce diversa, o, perchè no, hai preso una botta in testa e non ragioni più... Non so quale sia la vera motivazione, però mi ascolto parlare con gli altri ragiono tra me e me e mi rendo conto che solo un anno fa le mie idee erano completamente opposte, per anni ho detto voglio A e adesso non solo voglio Z ma assolutamente non voglio A.
Sarà una parentesi oppure no, questo lo dirà solo il tempo, so che al momento queste considerazioni se da una parte hanno aumentato notevolmente la sicurezza in me e la mia serenità, dall'altra potrebbero portare a rovinare quanto di "buono" fatto finora. Mi rendo conto quindi che prima di lanciarmi in questa strada, devo esserne davvero sicuro, senza mai dimenticare che io resterò sempre io, la propria natura possiamo smussarla correggerla ma non cambiarla e questo vale per tutti.
Sono sempre quello che non fa scelte drastiche se non con la pistola puntata alla testa e non ce l'ho per ora, anzi sono più libero di sempre, e il problema potrebbe essere più questa sopraggiunta libertà da vincoli. Vincoli che fino a ieri mi hanno frenato e impedito di fare molte cose cui tenevo e quindi di esprimermi al massimo.
Mi rendo conto che il tutto possa sembrare alquanto nebuloso, vi basti pensare, che quando ho iniziato a scrivere, non avevo minimamente intenzione di parlare di questo argomento, ma sapete com'è quando inizi un viaggio se non hai una metà puoi finire ovunque...
Vi lascio con qualcosa che esula completamente dal discorso testè fatto. Vi riporto un video trovato per caso nella bacheca di un'amica proprio ieri. Non è niente di spaziale, io non sono appassionato del genere, però a volte far entrare qualcosa di completamente fuori dalla routine in modo estemporaneo aiuta a uscire dagli schemi e a staccare dal percorso a tappe forzate che detta il ritmo di ogni nostra giornata.
Lei è Lindsey Stirling (volevo fare una battuta con il personaggio della serie Leverage avversario di Nathan Ford, ma poi mi sono accorto che lui si chiama Sterling e non Stirling...) una violinista californiana dell'86. Ha partecipato ad American got talent mi sembra nel 2010 e nel suo canale Youtube lindseystomp trovate coreografiche suonate di violino, di cui ve ne posto un paio:
JJoker4u
"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"
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