Io uso una linea di condotta leggermente diversa che si basa su due assunzioni di base (semplifico alla grande):
1) voglio fare una cosa la faccio
2) non voglio fare una cosa non la faccio
Molto semplice no? Beh in realtà molto più a dirsi che a farsi, però anche solo averle sempre in mente ti toglie metà dei dubbi e dei tentennamenti. E togliersi pensieri non è altro che togliere stress. A cosa serve portare avanti le perplessità e posticipare le decisioni se almeno l'80% delle volte sai già se vuoi o non vuoi farle.
Voi direte, alcune volte le cose dobbiamo farle e basta, ; si grazie ma, ovvio, che non stiamo parlando di quelle situazioni, se devi fare una cosa che decisione devo prendere, devo farlo e basta.
apro una parentesi
(grande Robbie williams in Genio Ribelle si lo so non centra niente, infatti ho detto apro una parentesi :) )
chiusa parentesi
Alla fine la storia è questa, se vuoi fare le cose devi farle punto, non devi star li ad aspettare che le faccia qualcun altro o di farle con qualcun altro. Siamo d'accordo in molti casi fare le cose con qualcuno da un senso alla cosa stessa, ma vale per cose che non vogliamo già fare noi di nostro. Se è una cosa nostra, l'aspetto primario è di goderne e per goderne bisogna per prima cosa farla. se aspettare gli altri vuol dire non farla, beh qual'è il vantaggio?
Noi siamo primariamente noi, impara a star bene con te stesso impara a fare le cose da solo, è troppo semplice nasconderti dietro gli altri e pensare che solo con altre persone si possono fare le cose e le cose hanno un senso. è vero noi ci realizziamo negli altri, ma non possiamo realizzarci negli altri se non sappiamo chi siamo e cosa vogliamo.
Quindi basta aspettare basta sperare che qualcun altro si muova, prendiamo in mano le nostre giornate e diamo loro la direzione che vogliamo. Non pensiamo a chi c'è a chi non c'è, ma crediamo in quello che vogliamo se ci crediamo poi chi conta ci seguirà quando servirà.
Il primo modo per convincere la gente a far le cose è crederci noi ma se non siamo pronti noi per primi a farle come possiamo pretendere che gli altri lo siano.
In soldoni fai quello che vuoi fare, le persone che contano di sicuro vorranno fare quasi tutto quello che vuoi fare anche tu, quindi non rinunciare a niente, ma continua sulla tua strada.
due cose contano in ogni evento, con chi lo fai e in cosa consiste l'evento in se, quando entrambi sono di alto livello, il mix li trasforma negli eventi indimenticabili. Ovviamente non sempre può essere così, quando non è così, però, basta che uno dei due funzioni. Quindi se ti va di fare una cosa falla, poi chi c'è o non c'è conta meno, o viceversa, c'è una cosa in programma con chi conta davvero, salta su e falla, diventa secondario quello che si fa.
Questo è per farvi capire un po come funziono e cosa mi può dare fastidio, (entrerò nei dettagli in seguito).
Se mi invitano quindi cosa faccio io? mmh beh se non è una cosa che non voglio fare (regola 2) fondamentalmente vado... voi direte un po yes man lo sei, io vi rispondo, non penso perchè se non voglio fare una cosa non vi dirò di si, neanche se insistete. ( che poi voglia fare molte cose, beh è un altro discorso)
Quindi nel caso specifico, mi hanno invitato, non è che sono entusiasta della cosa, cioè le basi sono così traballanti, ci capisco così poco, le ultime settimane sono state così fuori dagli schemi, che ho perso un po di interesse, però non ho nessun motivo per non andare, non ho impegni quindi andiamo e vedremo...
Vi starete chiedendo di cosa sto parlando... ehhh calma, ogni cosa a suo tempo, mi sembra che per oggi ho già scritto abbastanza... curiosoni
Ciao a tutti,
JJoker4u
"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"
JJoker4u
"Vivere è non fingere di essere diversi da quello che si è"
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